“ANPI 10 agosto parla di pace” è il percorso immaginato dalla nostra sezione per riflettere sul pacifismo e sui tanti argomenti che vi ruotano attorno. Un momento di scambio e dibattito che si svolge all’interno della nostra sede (largo Fratelli Cervi, 1) il mercoledì.
Ogni appuntamento ha un tema: dalle potenze alla musica, passando per obiezione di coscienza e marcia della pace. A supporto degli incontri abbiamo creato, grazie al prezioso aiuto di alcuni nostri iscritti, un elenco di consigli di lettura che possono aiutare ad approfondire gli argomenti che saranno di volta in volta trattati.
Pace e potenze
- Big Game – articolo di Lucio Caracciolo pubblicato su Limes
- Maria Zambrano, Le parole del ritorno, Città Aperta Edizioni, 2003. Leggi un estratto.
- Pensieri di pace durante un’incursione aerea racconto scritto da Virginia Woolf nell’agosto del 1940. Qui la versione in lingua originale.
- Christa Wolf, Cassandra, Edizioni e/o, 2011
- Carteggio Einstein-Freud “Perché la guerra?”
- Per il pacifismo italiano: Ernesto Balducci e la rivista Testimonianze
Obiezione di coscienza
- Don Milani, Lettera ai giudici. Nel febbraio del 1965 un gruppo di cappellani militari definisce, in un documento pubblicato su “La Nazione” di Firenze, l’obiezione di coscienza come atto di viltà. Lorenzo Milani decide di rispondere con una lettera nella quale difende con solide argomentazioni l’obiezione di coscienza. Poiché all’epoca non esiste una legge che regolamenti l’obiezione di coscienza o che la riconosca, Milani viene accusato di apologia di reato e processato. Al giudizio Milani non si presenta, perché già gravemente malato, ma invia un’arringa di autodifesa, scritta di suo pugno, in cui sostiene l’illegittimità delle accuse rivoltegli e della chiamata alla leva. In primo grado viene assolto ma, in appello, condannato. A quel punto, però, è già morto e nella sentenza di condanna, si afferma che “il reato è estinto per la morte del reo”. Puoi leggere la Lettera ai giudici qui
- Pietro Pinna, La mia obiezione di coscienza: (scritti 1950-1993), Edizioni del Movimento Nonviolento, 1994. Pietro Pinna è stato nel 1948 il primo obiettore di coscienza al servizio militare in Italia, una scelta che ha pagato con il carcere. Inoltre, è stato organizzatore, insieme a Capitini, della prima marcia per la pace Perugia-Assisi nonchè direttore della rivista Azione Nonviolenta. Il libro si apre con una riflessione commovente: “Ho avuto fin dalla fanciullezza una tendenza naturale all’attenzione verso gli altri, di rispetto, solidarietà, affetto, fino alla vita degli animali, anche quelli più comuni e insignificanti: formiche, mosche anche. Provavo e provo piacere alla loro presenza, che sentivo amica, nel sentimento di unità amorevole con tutta la realtà, finanche le cose, che nel contatto con l’animo si caricano pur esse di una valenza spirituale”
- Sito della Lega Obiettori di Coscienza: http://ospiti.peacelink.it/loc/
- Sito del Movimento Nonviolento: https://www.nonviolenti.org/cms/
Pacifismo e nonviolenza
- Bertha von Suttner, Giù le armi! Fuori la guerra dalla storia, Edizioni Gruppo Abele, 1989:raccolta di scritti di un’intellettuale e pacifista austriaca vincitrice del Nobel per la pace nel 1905
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Movimento Nonviolento. Storia del movimento nonviolento dal 1962 al 1992, Edizioni del Movimento Nonviolento, 1998: testo interessante per approfondire la storia della nonviolenza italiana, ricco di fotografie