
Il 22 marzo del 1943 gli operai milanesi si fermano: è l’inizio degli scioperi del marzo 1943. Vogliono salari più alti per far fronte al carovita, chiedono la pace e si oppongono al regime fascista.
Il 22 marzo del 1943 gli operai milanesi si fermano: è l’inizio degli scioperi del marzo 1943. Vogliono salari più alti per far fronte al carovita, chiedono la pace e si oppongono al regime fascista.
In occasione della Giornata internazionale della donna, la nostra iscritta Ersilia rende omaggio alla partigiana Sandra Gilardelli.
In via Oxilia 21 c’è una pietra d’inciampo dedicata a Giuseppe Ceccatelli, detto Beppe. Il suo nome non compare nelle lapidi presenti nel nostro quartiere dedicate ai caduti per la lotta di liberazione o in seguito alla deportazione nei campi di sterminio; tuttavia la sua morte ha dei contorni commoventi poiché rappresenta il tragico epilogo di una storia d’amore.
Il 23 gennaio abbiamo partecipato alla posa della pietra di inciampo dedicata a Mario Sordini. Grazie alla testimonianza del fratello di Mario, Adamo, anche lui deportato, ma sopravvissuto al lager, siamo riusciti a ricostruire la storia di Dante Villa.
In occasione del Giorno della Memoria 2023, saranno 11 le nuove pietre d’inciampo posate a Milano lunedì 23 gennaio. La posa, che avverrà in 8 punti diversi della città, avrà inizio alle 9:30 in via Varesina, 80 per poi concludersi alle 13:00 in viale Monte Nero, 48.
Tra queste, una ricorda Mario Sordini, fratello di Adamo Sordini, anche lui deportato. A differenza del fratello, Adamo è però riuscito a fare ritorno a casa e le sue testimonianze hanno contribuito alla ricostruzione della storia di un altro deportato: Dante Villa. E proprio a quest’ultimo, ANPI 10 agosto 1944 ha dedicato un cortometraggio realizzato dalla regista Giulia Ciniselli in collaborazione con il nostro Gruppo Storia.
La posa della pietra di inciampo dedicata a Mario Sordini si terrà in via Morgantini, 3 a partire dalle ore 10:00.
Inoltre, il 6 marzo saranno posate altre 13 pietre di inciampo.
Le pietre di inciampo sono un progetto artistico creato dall’artista svedese Gunter Demnig. L’idea è quella di posizionare delle pietre di granito in luoghi pubblici in tutta Europa per ricordare le vittime della deportazione e dell’Olocausto durante la Seconda Guerra Mondiale. Il progetto è iniziato nel 1992 in Germania e si è poi esteso in tutta Europa, con pietre di inciampo posizionate in Paesi come Austria, Belgio, Francia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera. Ad oggi, più di 75.000 pietre di inciampo sono state posizionate in tutta Europa.
Su ciascuna pietra è inciso il nome, l’anno di nascita e la data della deportazione. Le pietre vengono posizionate davanti all’ultima residenza conosciuta della persona deportata, creando così una sorta di “memoriale itinerante”.
L’idea alla base del progetto è quella di creare una memoria tangibile delle vittime dell’Olocausto, che permetta di ricordare non solo i nomi e le storie delle persone deportate, ma anche i luoghi in cui hanno vissuto. Inoltre, le pietre di inciampo rappresentano un modo per rendere visibile l’antisemitismo e le persecuzioni razziali del passato, incoraggiando la riflessione sulla necessità di prevenire la ripetizione di tali eventi nel futuro.
“ANPI 10 agosto parla di pace” è il percorso immaginato dalla nostra sezione per riflettere sul pacifismo e sui tanti argomenti che vi ruotano attorno. Un momento di scambio e dibattito che si svolge all’interno della nostra sede (largo Fratelli Cervi, 1) il mercoledì.
Ogni appuntamento ha un tema: dalle potenze alla musica, passando per obiezione di coscienza e marcia della pace. A supporto degli incontri abbiamo creato, grazie al prezioso aiuto di alcuni nostri iscritti, un elenco di consigli di lettura che possono aiutare ad approfondire gli argomenti che saranno di volta in volta trattati.
Care e cari, l’idea di parlare contemporaneamente di potenze in guerra e di ideale di pace viene da un’ ipotesi di lavoro: che un ordine (o forse ormai un disordine mondiale) pervicacemente legato alle potenze sia la negazione di ogni speranza e di ogni ideale di pace, e che la presenza stessa delle Potenze oggi renda necessario, non utopistico, rimuovere la guerra dalla storia (parola d’ordine delle Donne in Nero, organizzazione pacifista nata in Israele e poi diffusa in molti Stati).
C’erano, una volta, gli Imperi, poi il concetto di Impero è sembrato sconveniente ed è stato sostituito da quello di Potenza. Gli Imperi hanno scatenato la prima guerra mondiale, le potenze si sono sviluppate (o hanno tentato di farlo) con la Seconda. Una teorizzazione a favore della pace nasce già agli inizi dell’Ottocento in Europa, ma sono soprattutto le due guerre mondiali a concretizzare proposte di intervento e di legislazione sovranazionale per comporre i conflitti . Ma oggi in Ucraina le potenze si confrontano in armi, l’una direttamente, l’altra per interposto esercito, diciamo così, nessuna regola o ruolo previsto dal diritto internazionale viene messo in campo e nessuno si candida per favorire una mediazione.
Quanto all’ideale della pace, dovremmo cercare di capire se sopravvive o se è stato quasi sostituito dall’ideale della Potenza. Era ideale morale, sociale, religioso e politico. Mi sembra soprattutto importante capire come e dove sopravvive ed eventualmente che cosa di quell’ideale è andato perduto o si è rinsecchito in questa guerra che ha scatenato risse verbali e insulti inauditi.
Ad aprirmi la mente sul ruolo e la natura dell’idea di Potenza sono state le analisi dei geopolitici (civili e militari), come ad esempio quelle pubblicate su Limes. Sul pacifismo per il momento non posso che passarvi qualche suggerimento che mi è caro, su tutti gli scritti di Maria Zambrano, filosofa spagnola che combatté contro Franco e poi andò in esilio anche qui, in Italia.
In occasione del prossimo 25 Aprile, numerose realtà associative e gruppi informali con sede nel Municipio 2 hanno deciso di unire le proprie forze nell’organizzazione di celebrazioni coordinate per ricordare e commemorare la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo. Il programma delle iniziative, riunite dal titolo “Libertà e partecipazione” copre diverse giornate ed comprende appuntamenti rivolti a grandi e piccini.
Questa la lista completa dei gruppi coinvolti nella manifestazione:
Il carcere durante la guerra di liberazione – a cura dell’associazione Piedipagina: un itinerario sulle tracce della Resistenza, tra piazzale Loreto e via Padova. Attraverso la testimonianza di chi l’ha vissuta e le ricostruzione moderne, racconteremo di Gap, rastrellamenti, carcerazioni e atti di coraggio. La passeggiata si terrà giovedì 21 aprile alle 18:30, con partenza dalla libereria Potlach e arrivo alla libreria Anarres. La partecipazione è gratuita ma i posti sono limitati. Per prenotazioni: piedipagina@gmail.com
GiraNoLo, NoLo4Kids, LibroTrotter-Biblioteca Multilingue e la sezione ANPI 10 Agosto 1944 collaborano nell’organizzazione del GiraNoLo dei bambini, all’interno del Parco Trotter. I bambini saranno organizzati in squadre, e dovranno compiere giochi/rispondere a indovinelli/raccontare con disegni il tema “Liberi insieme”. Inoltre LibroTrotter-Biblioteca Multilingue proporrà delle letture sul 25 aprile e sul tema della libertà con l’utilizzo del teatrino Kamishibai che permette di mostrare immagini ingrandite dei libri e di poterli leggere in differenti lingue.
GiraNoLo della Resistenza, a cura di GiraNoLo, gruppo formato da abitanti del quartiere, che organizza un tour gratuito volto alla scoperta dei luoghi, delle storie e delle persone del quartiere a Nord di Loreto che hanno fatto la storia della Resistenza e della Liberazione. Su prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Tutte le associazioni e i gruppi collaboreranno alla Festa al Trotter, per ricordare le feste che si tennero in tutta Milano (Franco Loi cita proprio i balli al Trotter all’interno della sua poesia “L’Angel”) nei giorni successivi alla liberazione. Durante l’evento sarà posata una corona commemorativa e ricordati alcuni partigiani del quartiere, riportando in vita le loro storie. Non mancherà anche una lettura di brani tratti dal volume “Lettere dei condannati a morte della resistenza”; le lettere saranno collocate nei pressi della ex-piscina, a disposizione degli utenti del parco, che potranno leggerle ad alta voce e condividere pensieri e riflessioni. Nella stessa cornice sarà possibile visitare anche la mostra fotografica “GiraNoLo della Resistenza”, a cura di GiraNoLo. Chiuderà il tutto un pic nic (nel rispetto della normativa covid) organizzato dall’Associazione Amici del Parco Trotter in collaborazione con P.I.Nolo.
Alcuni musicisti della Sezione ANPI Teatro alla Scala, costituita dai lavoratori dell’omonimo teatro, terranno un concerto di archi nella ex-chiesetta del parco Trotter. Su prenotazione, fino ad esaurimento posti: anpi10agosto1944@gmail.com
Le sezioni ANPI del Municipio 2, ANPI 10 Agosto 1944 e ANPI Crescenzago, parteciperanno insieme alla consueta cerimonia istituzionale, presso il monumento dedicato ai caduti di tutte le guerre in via don Orione. Nel pomeriggio, prenderemo parte alla manifestazione nazionale.
A corredo di queste iniziative, sono previste anche attività destinate alle scuole. In particolare, ANPI 10 Agosto 1944 proporrà la visione del documentario Dante Villa, un racconto degli scioperi del marzo 1944 incentrato sulla figura di un operaio dell’Innocenti, abitante di via Padova, deportato e morto a Mauthausen.
Dopo quello dello scorso anno, dedicato ai 15 Martiri di piazzale Loreto, anche quest’anno RadioNoLo ha dato vita a un podcast in occasione della Festa della Liberazione. Le puntate, fruibili dal 25 Aprile, ripercorreranno le storie dei dedicatari e delle dedicatarie delle pietre d’inciampo posate sul territorio del Municipio 2.
Dall’audio al video: Librotrotter-Biblioteca Multilingue, progetto dell’Associazione “La Città del Sole, Amici del parco Trotter ODV” promuove forme associative di cooperazione culturale e sociale indirizzate ai bambini e ai ragazzi del quartiere; nel corso degli ultimi anni ha creato un catalogo multimediale di videoletture, disponibili su canale YouTube dedicato. Alcune di queste letture, a tema 25 Aprile e libertà, verranno messe a disposizione delle classi. Infine, ad ogni studentessa/studente sarà donata una cartolina celebrativa della Festa della Liberazione sulla quale ognuna/o potrà lasciare un proprio messaggio sui temi della Libertà.
Milano, 17 marzo 2022
ANPI 10 Agosto 1944 non condivide l’adesione da parte di ANPI Provinciale di Milano al sit-in organizzato dal Comune di Milano sabato 19 marzo alle ore 18:00.
Sebbene in accordo con la posizione del Comune riguardo all’accoglienza dei profughi e alla richiesta di trattative, troviamo sbagliato non prendere posizione contro l’invio di armamenti ai contendenti e soprattutto non condannare il voto della Camera rispetto all’aumento della quota del PIL destinata alle spese militari.
La sezione ANPI 10 Agosto 1944 chiede che ANPI Provinciale di Milano aderisca alla manifestazione MILANO CONTRO LA GUERRA di sabato 19 marzo 2022 alle ore 15:00 in largo Cairoli.
Gli iscritti presenti al congresso hanno votato per dare vita al nuovo direttivo. Riconfermati Alessandra Duglio e Alessandro Magni, rispettivamente come presidente e vicepresidente, nonché Giulia Capra e Monica Credi. Fanno, invece, il loro primo ingresso Lidia Campagnano, Gianluca Napoletano e Giulia Zuffa.
Nel corso del congresso, tenutosi alla presenza di un rappresentante di ANPI provinciale e del presidente del Municipio 2, è stato inoltre dibattuto il documento congressuale. Il testo si compone di otto parti dedicate a temi centrali per la Sezione ANPI 10 agosto 1944 (dal disarmo, all’economia, passando per questione demografica e beni comuni). Grande rilevanza occupa anche la parte dedicata al quartiere e alle idee che la Sezione vuole mettere in pratica per portare la memoria tra le sue strade.